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L’importanza della valutazione dei fornitori ESG compliant

In Certificazioni by Redazione

Sono sempre più numerose le aziende che qualificano e valutano i fornitori prendendo in considerazione, oltre al possesso dei “classici” requisiti volti ad assicurare la qualità degli approvvigionamenti come le capacità tecniche o l’affidabilità finanziaria, anche il rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).

Per effettuare questo tipo di valutazione entra in gioco il calcolo del cosiddetto rating ESG, un punteggio che sintetizza in un unico indicatore numerico il livello di conformità del supplier nelle tre dimensioni della sostenibilità.

Ad esempio, è ormai chiaro che l’impresa focale di una filiera debba migliorare la propria sostenibilità ambientale e sociale e, allo stesso tempo, farsi responsabile di promuovere e diffondere la sostenibilità lungo tutta la sua filiera, garantendo che i anche i suoi fornitori migliorino le proprie performance di sostenibilità. Per questo motivo le imprese si stanno dotando di diversi strumenti per poter valutare e monitorare le performance ESG (Environmental, Social e di Governance) dei propri fornitori.

Come di recente la pandemia ci ha ampiamente dimostrato, la corretta gestione della supply chain è fondamentale per la resilienza operativa di un’impresa.

Avere una supply chain ben organizzata comporta un notevole aumento di efficienza per l’impresa, che può così accrescere la propria competitività sul mercato.

Questa consapevolezza non tocca soltanto i capofiliera, ma coinvolge a valle tutta la catena, con la necessità di esaminare le pratiche dei fornitori di secondo e terzo livello. In questo contesto, i dati ESG possono svolgere un ruolo fondamentale nel supportare le aziende nella gestione degli acquisti e delle forniture.

Da qualche anno l’adozione di pratiche sostenibili lungo la catena di fornitura è in cima all’agenda dei dipartimenti di procurement a ogni latitudine. Non si tratta soltanto di un trend passeggero: selezionare fornitori compliant in tema di sostenibilità ha un impatto diretto sul valore aziendale, come dimostrato da svariati studi a livello internazionale, e una serie di benefici tangibili. Di seguito i principali:

Performance finanziaria – negli ultimi anni è emerso che le aziende con le migliori performance ESG possiedono una maggiore capacità di attrarre investimenti e di ridurre i costi di finanziamento. Questo parametro è ormai fondamentale per orientare le scelte degli investitori.

Valore del brand – L’impegno nei temi ambientali, sociali ed etici migliora e consolida la reputazione del brand, incrementandone il valore percepito. i marchi sostenibili hanno perciò una maggiore attrattività per i consumatori, ma anche per clienti, partner, dipendenti e stakeholder.

Esposizione al rischio – monitorare eventuali pratiche scorrette dei fornitori significa tutelare l’impresa da rischi di reputazione, interruzioni della supply chain e conseguenti danni finanziari.

Innovazione – i fornitori più sostenibili possono e devono diventare alleati strategici per ridurre le inefficienze e l’impatto ambientale della catena di fornitura.

Adeguamento normativo – i regolamenti UE in tema di sostenibilità stanno diventando sempre più stringenti e andranno presto a coinvolgere non soltanto le multinazionali, ma le aziende di ogni dimensione. Iniziare ad adeguarsi agli standard europei significa dotarsi di un vantaggio competitivo sulla concorrenza.

I fornitori sono un partner essenziale per raggiungere gli obiettivi aziendali di sostenibilità e creare prodotti e servizi più rispettosi della società e dell’ambiente. Per questo motivo è necessario coinvolgerli fin dalle prime fasi e non lasciare indietro chi non è ancora pienamente in linea con i requisiti ESG, soprattutto se si tratta di piccole e medie imprese, ma progettare insieme piani di miglioramento e collaborazione.

La direzione è ormai tracciata. Oltre all’UE, è la stessa società civile a richiedere di implementare sistemi e processi che dimostrino la propria diligenza nell’intera catena del valore. Alle aziende il compito di rispondere a tali richieste.